CELLULE STAMINALI PLURIPOTENTI INDOTTE (iPSC)
Le cellule staminali pluripotenti indotte umane (iPSC) rappresentano strumenti potenti per lo studio dello sviluppo umano e l’indagine di malattie complesse. Derivate direttamente da pazienti, le iPSC offrono un modello fisiologicamente rilevante che riflette i fattori genetici e ambientali alla base di condizioni specifiche. Questa capacità di generare linee cellulari paziente-specifiche consente ai ricercatori di studiare le malattie in modo più preciso e personalizzato.
Le iPSC offrono un’opportunità senza precedenti per modellare malattie complesse a livello cellulare, tra cui disturbi neurodegenerativi, mutazioni genetiche e condizioni difficili da comprendere con i metodi di ricerca tradizionali. Differenziando le iPSC in diversi tipi cellulari – come neuroni, cellule gliali ed endoteliali – è possibile acquisire preziose informazioni sulla progressione della malattia, sulle interazioni cellulari e sui meccanismi patologici.
Questi modelli cellulari costituiscono inoltre una piattaforma essenziale per identificare nuovi target terapeutici e condurre screening farmacologici ad alta capacità. Riproducendo la malattia umana in un contesto di laboratorio, le iPSC permettono di testare farmaci e trattamenti con maggiore rilevanza biologica, aumentando il potere predittivo degli studi preclinici. Ciò accelera lo sviluppo di nuove terapie e apre la strada alla medicina personalizzata, con trattamenti adattati ai profili genetici e molecolari dei singoli pazienti.
All’INSCF sfruttiamo il potenziale delle tecnologie iPSC per supportare la ricerca di base e traslazionale, offrendo ai ricercatori gli strumenti per scoprire nuovi meccanismi, validare strategie terapeutiche e avvicinare soluzioni innovative alla pratica clinica. Integrando tecniche d’avanguardia come l’editing genetico, il disease modeling e lo screening farmacologico avanzato, l’INSCF è impegnato a promuovere il progresso delle neuroscienze in modi finora impensabili.